venerdì 28 settembre 2012

Ti piace dire che ti piace il jazz


Mi devo alzare prima di tutto, trovare un tavolo e una sedia. Comprare del te'. Mi piacerebbe andare proprio in quei negozi specializzati, per intenditori del te', dove ti senti tutto rallentato, puoi parlare piano, sentirti soffiare quelle frasi sul te' bianco sul gusto di fondo e sognare quella pacatezza.
Perche' quest'avversione per il microonde? Perche' quando butti la bustina nell'acqua facci caso. Facci caso se non viene fuori una specie di schiuma, una schiuma che ricorda quella dell'acqua del mare quando si infrange sulle onde. E'normale che  una tazza d'acqua calda faccia la schiuma? No che non e'normale. Non ho un'avversione per le cose scientifiche. Il microonde non mi spaventa. Mi fa schifo. Mi fa schifo quello che fa.Come lo fa. Mi fa schifo, adesso che ci penso, anche come scalda le cose. Facci caso.  Non e'avversione per le cose scientifiche, non c'entra nulla. Dire che ho un'avversione per le cose scientifiche solo perche' mi ripugna il microonde e'una cosa superficiale. Chiedimi se ce l'ho coi microscopi, chiedimi se ce l'ho mai avuta coi termometri analogici e digitali. Niente. Chiedimi se mi piacciono gli igrometri. Mi piacciono. le bussole? mi piacciono.
non ho nessuna avversione per nessuna cosa scientifica, non mi piace solo bere il te' con la schiumetta e dover fingere che vada tutto bene, che sto bevendo un te' normale.
Facciamo spesso cosi', non ti pare? ci convinciamo che le cose siano come devono essere anche quando non sono cosi', anche quando sono visibilmente piu' scadenti, noi ci convinciamo e ce le facciamo andare giu'. Ci diciamo, non preoccuparti, e' uguale, non c'e'differenza. Invece c'e'differenza. Come Baricco. Non e' snobismo. Perche' uno deve leggere Baricco quando c'e', poniamo, tutto Roth da leggere, quando c'e' tutto Murakami da leggere, quando c'e' ancora un bel po' di Gogol che non abbiamo mai toccato, o Proust o Dostoevski o Elsa Morante, per fare un esempio. Perche' dovremmo leggere Baricco quando non c'e' niente, nessun obbligo, nessuna costrizione ce lo impone?
Capisci? Non ho nulla contro il microonde. Lui sta per i fatti suoi, io per i miei. Ci ignoriamo, va bene cosi', puoi voler bene a tutti e due.
Anche Baricco, puoi leggerlo, se ti piace. Ma non parliamone. So che lo leggi, ma non ricordiamocelo tutti i momenti. E'questione di grazia,
Mi piacerebbe avere la grazia di quelle persone che a guardarle traspare da come si muovono e da come si vestono, da quello che scelgono, da come tirano fuori le cose dalla borsa, che hanno almeno quattro o cinque cose molto chiare. Che si sono costruiti nel tempo e adesso, per sedimentazione, si vedono. Hanno una forma, si sono dati una forma. Hanno la forma che volevano darsi. Che si sono data.
Io questa cosa non la sento, non l'ho mai sentita. Non mi sento una forma precisa addosso. Per questo sono attratta da quelli che hanno una forma precisa. Mi piace studiarli, cercare di capire come fanno, cos'hanno. Cosa li rende cosi' straordinariamente fedeli a se stessi, tuttidritti, tuttilineari.

Adesso capisco, quando uno ti dice che gli piace il jazz, che devi credergli sulla parola, non devi volere delle prove tipo, non ti ho mai sentito ascoltare niente di jazz, strano. Strano che se ti piace il jazz non lo ascolti mai. Allora, mi verrebbe da dire, allora piu' che altro a te piace dire che ti piace il jazz. Ti piace l'idea, soprattutto, l'idea di essere uno a cui piace il jazz.

Invece poi un giorno ti svegli, metti davvero su un disco di jazz,  tutta la mia teoria si fotte.

1 commento:

  1. buono il tuo the che ricordo! ciao Valentina buon fine settembre.

    michele.

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