venerdì 7 settembre 2012

6-7|09|12

1
prendo a calci i miei pensieri
per metterli a posto
perché non ho voglia di piegare niente
nei cassetti.
2
la vera guerra non la conosci
la vera guerra la fanno quelli che non hanno scelta
e per loro fortuna si trovano attrezzati
a vincere delle cose

che in futuro si riveleranno loro
sorprendentemente efficaci
alla sopravvivenza e talvolta persino di più.
3
invece noi come si è detto
siamo rimasti tanto a lungo ad aspettare
seduti a guardare l'acqua scorrere
contemplativi e dubitativi
con tutti i vizi del mondo
e alla fine è normale, perdere i treni
scusa, neanche un po' strano.
tutto qua.
c'era da dirlo.
4
a me, se uno mi dicesse che prima o poi mi sarei messa un paio di scarpe del genere, gli avrei sputato in faccia
dallo schifo che mi fanno.
invece poi, come vedi me le sono messe,
e ci sto bene.
cammino.
 
5
mezz'ora massimo per costruire una trama. di più non serve. un minuto di più e la trama comincia a disfarsi. come nella vita.

6
quando saremo ricchi avremo delle sedie comode o al limite anche delle poltrone o comunque delle sedie non così dure.
 
7
un giorno apriremo la finestra e avremo tutto un fuori molto più bello, con degli stambecchi e il mare.
 
8
non pensavo che sarebbe arrivata una mattina che mi sarei svegliata alle dieci senza sensi di colpa. invece è arrivata. dev'essere che tanto, che mi svegli o no, che mi alzi o meno, sul piano della produttività nazionale (e al limite anche internazionale) neanche oggi sono credibile.
 
9
non può essere sempre colpa dell'entropia. qualche volta potrebbe essere tua la colpa, per esempio.
  

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