Ultimamente ho notato che
cambio nome alle cose. Il cavatappi lo chiamo lavello. una lampadina la chiamo
pila. il tappetino bianco del bagno lo chiamo burro
Non va
per niente bene
come
avrai capito
Ho
anche delle cose da dire a proposito del dado biologico:
fa
schifo
lo
metti nella pentola e non si scioglie neanche in tanta acqua,
così
c'è sempre qualcuno a cui finisce in bocca un grumo salato che viene da
vomitare.
Perchè
fanno queste cose?
perchè
ci tradiscono in questo modo?
c'è
bisogno di far vomitare la gente in nome dell'ecologia?
non
difendo il brodo di dado di carne a tutti i costi, ma almeno è una cosa come
tutte le altre. Non fa più male di tutte le altre. Non rimane un grumo.
Il
senso del dado è che si sciolga. se vogliono fare un dado biologico, dovrebbero
farlo che si sciolga come gli altri. secondo me.
Oggi
alle sette pensavo che la giornata sarebbe potuta cominciare meglio, era presto
potevo
alzarmi e fare quello che volevo.
era
presto.
invece,
a forza di pensare a quello che volevo, sono rimasta ferma a pensare e non ho
fatto niente.
pensavo:
tutta la gente a quest'ora ne fa di cose, sai quante cose fa la gente intanto
che tu sei qua bloccata a non fare niente. Pensavo: dovrei andare in posta.
Pensavo: quasi quasi me ne vado in biblioteca a cercare un libro di Aldo Nove.
Pensavo:
adesso mi metto le scarpe e vado un po' a correre, così mi schiarisco le idee.
Però
poi mentre pensavo a correre subito mi è tornata in mente una volta che c'era
la neve sul sentiero per correre e non ci si poteva correre perché si faceva
fatica persino a camminare, che si doveva alzare un piede dopo l'altro e tenere
le dita strette altrimenti rimanevano gli stivali infilati dentro e usciva solo
il piede con la calza, che dovevi recuperare lo stivale senza appoggiare il
piede nella neve. Qualche volta succedeva.
Ho
avuto nostalgia per quando si camminava nella neve.
Metto
molta attenzione a non sbagliarmi.
Sento
che in questo periodo mi è molto facile sbagliare. mi avverto continuamente:
non sbagliare, non sbagliare, non sbagliare.
Anche
se non so cosa dovrei sbagliare.
Non
faccio niente.
Con Ti
le cose non vanno troppo bene, si sveglia molto presto,alle cinque e mezzo sei,
per tirarsi i capelli e mettersi la lacca.Fa scorrere l'acqua calda per delle
ore. Vorrei, come madre, comunicargli dei valori più alti. fargli capire
l'importanza della democrazia e cose del genere. Ma non vado mai oltre il
vaffanculo.
Niente
da fare.
Non
riesco a formulare bene le frasi.
Vorrei
che capisse che finché continuerà a preoccuparsi di come si veste e di come si
stira i capelli le cose non miglioreranno. Non peggioreranno magari, ma non
miglioreranno.
Ieri
in macchina ha messo una stazione radio dove parlavano della storia della
musica house.
per un
attimo mi sono chiesta se mi stesse sfuggendo un mondo.
cioè
mi sono chiesta se non fossi io a dovermi fare più domande su tutte queste cose
che a lui piacciono
Quando
meno lo vorrei incontro la padrona di casa. Si materializza vicino alla porta
di casa con quella voce bisbigliante, come se fosse in chiesa. E parla quasi
sempre di soldi. Mette paura, mi chiama per nome ma mi dà del lei.
Col
marito almeno ci scambiamo opinioni sui semi dei pomodori. Ho notato che quando
vado via lui mi bagna le rose e la magnolia. Se lei lo venisse a sapere non
credo che approverebbe, che lui usi la loro acqua per bagnare le mie rose.