martedì 4 gennaio 2011

poiana




nel tragitto fino a torino ho visto due poiane, o forse era la stessa poiana perché dicono che qui di poiane ce ne sono poche. forse ce n'è solo una. la poiana che ho incontrato all'andata stava su un palo della luce appollaiata, mentre l'altra poiana (o la stessa), quel del ritorno planava quasi in mezzo alla strada, forse per prendere qualche animaletto da mangiare. forse un topo, perché le poiane mangiano i topi. infatti da quanod non ci sono tante poiane qui da queste parte i topi, dicono, sono molti di più. se ci fosse una sola poiana allora bisognerebbe farle un monumento perché si camminerebbe sui topi o qualcosa del genere.
a me piacciono molto le poiane. anche le aquile non mi dispiacciono, ma le conosco meno. perché qui le aquile non ci sono più. forse una volta c'erano ma qualcuno le ha sterminate scambiandole per altro, o forse le ha sterminate senza scambiarle per altro. le ha sterminate per quello. oppure, potrebbe anche essere, non ho elementi per affermarlo con sicurezza, potrebbe anche essere ch ele aquile qui non ci vengano perché è troppo in basso. le aquile io le ho sempre viste molto in alto. molto più in alto di così. potrebbe anche essere per quello che aquile qui non se ne vedono e nessuno ne vede mai.
mi piacciono molto le poiane. le poiane le vedo. o vedo sempre la stessa poiana, che comunque è pur sempre rappresentativa della sua categoria. ogni volta che la vedo penso che vorrei reincarnarmi in una cosa simile.non mi capita praticamente mai di pensare di voler rinascere in un'altra forma di vita. non mi piacerebbe rinascere albero o farfalla o ape o formica. non mi piacerebbe, non so perché. neanche in un elefante mi piacerebbe reincarnarmi, anche se è noto che gli elefanti hanno vita lunga.
l'unica cosa in cui mi reincarnerei volentieri, senza far storie, è una poiana. o un'aquila.
però più una poiana, perché le poiane sono più adattabili.
per esempio, una poiana potrebbe anche andare al mare, ogni tanto. magari in un posto dove ci siano delle alture a picco sul mare. quindi come poiana mi potrei godere anche il mare.
mi dispiacerebbe non poter più vedere il mare. invece un'aquila è molto difficile che vada al mare. cosa mangia? i pesci? no. un'aqula non si abbasserebbe mai a mangiarsi un pesce. anche perché alle aquile piace mangiare le bestie ancora vive, animali che hanno il cuore che batte fino all'ultimo. un pesce appena esce dall'acqua muore, o poco dopo, e all'aquila toccherebbe mangiarsi un animale già morto prima di essere mangiato, il che non è nelle sue corde. invece una poiana, un topo lo può trovare anche
non troppo in alto. un topo ci sta anche vicino al mare. anche perché i topi stanno dovunque, non sono animali che stiano a guardare se dove sono il mare c'è o non c'è.

poi le poiane, quel che mi piace è che hanno le ali molto eleganti (anche le aquile, naturalmente)
hanno le ali che non sbattono tanto, ma quando sbattono salgono immediatamente. si direbbe che le ali delle poiane abbiamo qualcosa che le fa subito salire, senza tanti sbattimenti inutili, senza tanti sfarmallamenti gratuiti: una poiana se sbatte, sbatte una due volte ed è già su. per questo credo che no gli faccia problema scendere e salire tante volte. che sarebbe come per noi l'equivalente di far due o trecento volte cinquanta o sessanta piani di scale. perché una poiana, una volta che è scesa, ci mette un attimo a risalire. una poiana non sta a guardare se scendere o no. una poiana non ci pensa due volte a sprecarsi di scendere. perché non le costa, non le fa niente, risalire.
perché la poiana ha questa qualità, è come se fosse sempre attirata verso l'alto. come se la forza di gravità per la poiana fosse una regola teorica, che vale più per gli altri che per lei. perché le poiane probabilmente hanno dentro qualcosa che non le fa tendere troppo verso il basso né verso l'alto, per cui possono decidere se mettere un po' di sforzo per salire o un po' di sforzo a scendere. è uguale. o al limite un po' più faticoso, ma minimamente.
mai ho visto, per esempio, una poiana cadere. o anche oslo appoggiardi da qualche parte per la stanchezza di sbattere le ali, come invece succede ad alcuni uccelli quando non si credono visti. o anche alle galline quando cercano di volare su piccoli alberi o, prese dalla paura desiderano mettersi al riparo sul tetto del pollaio a un metro di altezza.

 inoltre le poiane sembrano degli alianti. a me piacciono molto anche gli alianti. non posso e non potrò mai reincarnarmi in un aliante solo perché gli alianti non respirano. altrimenti, forse, sceglierei l'aliante. ma non so. non sono sicura. forse no, anche se l'aliante avesse un cuore e gli occhi e rspirasse, alla fine resterei sulla mia decisione della poiana, perché la poiana ha i peli che la riparano dal freddo e, a certe altezze, essere pelosi o no, fa una certa differenza.
la mia poiana spero stia bene, dovunque sia andata adesso che non la vedo. se sta sul palo o se è in picchiata sulla strada per magiarsi un topo. non so. spero che stia attenta a non farsi cacciare o non finire sotto le macchine.ma non credo che la mia poiana non stia attenta, anche perché le poiane hanno degli occhi molto acuti. hanno una vista molto buona. anche di notte.

non so se sia vera quest'ultima cosa che ho detto. forse di notte sono più i gufi che vedono bene.
però le poiane di notte non credo proprio che si vadano a mettere nei guai. se ne starà in qualche posto ben riparato ad aspettare, la mia poiana, ad aspettare che torni il sole.



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