martedì 26 marzo 2013

Anche se è presumibile che i fratelli Ayler stessero facendo esperienza con droghe psichedeliche non esiste nessuna prova effettiva che tali sostanze abbiano alterato significativamente la loro stabilità mentale


(Successivamente però la Parks avrebbe confermato che Ayler era molto depresso e si sentiva in colpa per il crollo mentale del fratello)


Il suicidio è il gesto autolesionistico più estremo, tipico in condizioni di grave disagio psichico, particolarmente in persone affette da grave depressione e/o disturbi della personalità di tipo psicotico. Ovviamente essi possono essere determinati da eventi ben pratici, quali delusioni amorose, condizioni di salute o di estetica, condizioni sociali, ecc.



d dice che il suo amico musicista dice che ayler suona come un bambino di un anno che dice a sua mamma perché hai fatto questo.

(loro si parlano chiamandosi e facendosi sentire dei suoni)

poi il discorso sul fatto che la gente vuole un ego.

non vuole un dialogo perché vuole essere sicura di spostare il suo amore su qualcosa di fermo. buttarlo dall'altra parte ma su qualcosa che al limite traghetti un po' qua e un po' là per dire, siamo stati anche da qualche parte, ma subito poi a casa. sani e salvi. una storia. un'illusione perché no. può servire. purché ti riporti sempre a casa. a casa sani e salvi.



(Ayler aveva spesso dichiarato di volersi uccidere, ed in un accesso d'ira era arrivato a scagliare con violenza uno dei suoi sassofoni contro il televisore di casa)



un film, un romanzo. purché si possa comunque fare ritorno.

perché la musica è così avanti?

si può permettere questo senza che nessuno si agiti, tutte queste sospensioni, senza che nessuno si scandalizzi o dica no, e dio, questo non si può fare proprio no. non ci riporta a casa. dove ci porta?

perché la musica può permettersi di non portarti subito a casa.



(Albert raccontò di avere visto uno strano oggetto in cielo e di aver pensato che lui e il fratello "avessero ricevuto in fronte il sigillo destro di Dio onnipotente")




invece con le parole dobbiamo per forza ancoraci bene alla storia. non se ne parla.

no.




una chitarra pazzesca tutta di metallo che viene suonata con una spugnetta per i piatti e un bastoncino.

uno si puo' anche chiedere tutto qua?

invece non se lo chiede.

dopo, poi, magicamente

con l'archetto un' altra chitarra diventa un'orchestra d'archi in una chiesa

Ma poi te lo chiedi

perche'

subito

siamo tornati qui

con una frivolezza

uno scherzo

che dice




Si può scherzare,

non ti preoccupare.

siamo qua e si può scherzare?




siamo stati via dove non si può stare

abbiamo cercato

non abbiamo trovato

niente

non siamo tornati

non siamo tornati

non torneremo mai

a casa

siamo salvi

perché 
perduti.




(Nell'esercito Ayler suonava stabilmente nella banda del reggimento. Nel 1959 venne dislocato in Francia, dove si specializzò nell'eseguire marce militari che sarebbero state una delle principali influenze nella sua musica futura)

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