lunedì 2 agosto 2010

canto dell'ieri

dal momento che con te mi trovo bene
metterei su un caffè e ti direi, guarda,
in tutta franchezza, facciamo quattro passi
ieri ho visto un come si chiama enorme
(quello che conta di più è l'animale
non il nome del'animale)
davvero? risponderesti.
in certi momenti della vita, sai, ho trovato
dei cocci, dei frammenti, che non so
li metto qua, vedi tu cosa farci.
E tu diresti, ma questi sono proprio
i pezzi che cercavo, i pezzi mancanti,
Infatti lo sapevo che non erano per me,direi io
li ho raccolti lo stesso senza sapere perché.
Poi il caffè sarebbe pronto, si sentirebbe
quel brbrbr che fa il caffè, tipicamente,
quando sorge e dopo tu diresti, non l'avrei
mai detto che arrivare fin qua valesse la pena.
poi calerebbe il sole, e saremmo sempre lì
sul balcone a guardar fuori, poi verrebbe
mattino e sempre, si resterebbe in piedi
il più possibile a cercare di capire
a cercare di tenere strette insieme le visioni
a stupirsi della testardaggine delle formiche.

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