sabato 6 agosto 2011

non è più tempo

la mia padrona di casa abita di fianco. sbatte il bidone della carta come per dire qualcosa, perché il bidone e dietro la mia finestra. non so cosa voglia dirmi adesso la mia padrona di casa con questo sbattere il bidone della carta. ci sono persone che invece di parlare, sbattono. quando sarebbe così semplice parlare loro preferiscono sbattere il bidone della carta, il suo coperchio, è il loro modo per comunicare con le persone che stanno nelle vicinanze. sto sul letto. oggi è stata una girnata difficile. ho venduto la stufa. la mia adorata stufa a legna che mai avrei dovuto vendere la mia stufa il mio potagè, ma avevo bisogno di soldi e in questa casa e probabilmente mai, avrò più la possibilità tornare a vivere in una casa che possa contenere un potagè. quindi dal lato protico ho fatto bene. inutile tenere lì una stufa delle migliori, una stufa che non ce n'è un'altra, se tanto non hai occasione di usarla come prima quando stavi in una casa con il  buco e la canna fumaria e il posto, con la cucina grande e tutto. non serve. le cose che non servono devono essere vendute e date via perché non c'è tempo nella vita di starsene attaccati alle cose e bisogna pensare a come pagare le bollette e l'assicurazione della macchina che scade ad agosto, oltre la rata del gas dilazionata che scade anche quella ad agosto oltre la bolletta della luce che scade e quella del gas nuova che non sarà alta ma anche quella comunque andrà pagata. me ne sto sul letto mentre la padrona di casa sbatte sul bidone della carta e mi verrebbe da alzarmi per chiederle cosa c'è, cosa vule signora? cosa desidera? qualche problema?
ieri signora quando ha piovuto mi è piovuto tutto dentro in casa, e mi ha bagnato il mio libro dei grandi contrari filosofici che costava diciannove euro che adesso per aprire le pagine devi per forza strapparlo un po' e il mio libro dei grandi contrari filosofici a causa della pioggia di ieri che è entrata in casa adesso è tutto spelacchiato e non bello come prima che l'acqua entrasse in casa e andasse ad assorbirsi su di lui. lo sa questo signora padrona di casa che sbatte sul bidone della carta? lo sa che cosa mi ha fatto la sua acqua che pioveva tutta dalla finestra verso il mio libro? lei come padrona di casa invece di sbattere sul bidone dlla carta, perché non parla un po' di questo con me, del fatto che pagandole io l'affitto avrei diritto ad avere in cambio una casa senza pioggia al suo interno. perché le case da che mondo è mondo servono appunto a fare una differenza tra lo stare o meno al riparo dalla pioggia con i propri libri e con  le proprie cose di carta. e adesso se ne vada da qui, questa è la mia finestra e se lei vuole sbattere sul bidone di carta lo facci a pure ma se lo porti dalle sue parti, sotto la sua finestra o anche ancor meglio dentro la sua casa che sono pronta a scommettere che a casa sua non piove. oltretutto.
comunnque me ne sto sul letto finchè posso, medito sulla mia stufa, cerco di ricordarmela, cerco di ricordarmela in tutt i dettagli perché quelli sono i miei dettagli della mia stufa che non voglio perdere, che contengono tutto, anche il giorno che è arrivata che l'abbiamo subito accesa perché faceva freddo anche se avevano detto di accenderla solo poco per volta. allora l'abbiamo accesa solo un po', ma solo per poco perché poi non ce l'abbiamo fatta e l'abbiamo accesa subito di più. per vedere il fuoco come scaldava da la dentro che er auna stufa perfetta che faceva il suo dovere perfetto. io se avessi i soldi e una casa con il buco e una cucina come ce l'avevo prima mi ricomprerei subito la stufa. ma adesso, mi fanno notare alcune cose, come anche non da ultimo questa padrona di casa antipatica che sembra una suora che conta tutto, una suora che conta anche i pelucchi sul davanzale, che conta e controlla, una suora senza pietà, che se la prende con le biciclette perchè dice che fanno disordine e con i panni stesi perché dice che fanno disordine, e con le chiavi perché dice che fanno disordine, non è più tempo.

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