sabato 30 marzo 2013

PDCHVCBPVA

io, se dovessimo andare di nuovo a votare, fonderei il Partito di quelli che hanno votato bersani per non votare berlusconi, che avevano votato occhetto, non per occhetto, ma sempre solo contro berlusconi , che poi avevano anche votato prodi per evitare che l'ombra di berlusconi calasse sul paese, per non disperdere il voto, come si diceva, che il voto se lo disperdi anche votando per quelli più piccoli; il partito di quelli che hanno votato persino rutelli, e non dico nulla, non dico nulla su rutelli, lasciamo proprio perdere, anche se all'inizio era anche carino con quelle specie di boccoli ma sempre contro e in opposizione a berlusconi, che comunque alla fine governava sempre, e che avevano rivotato prodi, sempre per non che berlusconi vincesse ancora che ancora avevano votato veltroni. contro berlusconi,  e alla fine tutte le volte si dicevano no, questa volta è troppo, non voto più. ma si ricordavano che i loro genitori e che ancora di più i loro nonni, quando erano piccoli gli avevano detto Il voto non è un diritto, è un dovere, cioè è un dovere ma è anche un diritto, che va difeso e va difeso appunto votando, anche se non c'è qualcuno che ti rappresenta pienamente la democrazia è anche questo, saper accettare che uno non ti rappresenti appieno ma ti rappresenti un po', il più possibile, e percio' a votare ci si va perché noi abbiamo lottato perché voi poteste andare a votare eccetera (per chi aveva i nonni partigiani o i nonni comunisti o anche banalmente dei nonni), anche se in effetti votare questi stronzi non è un granché comunque a votare ci si è andati. E questo partito di tristi, che è sempre andata a votare, sempre dicendo No, io questa volta non voto più, ma poi all'ultimo momento per la paura di un ipotetico peso enorme sulla coscienza di una vittoria di berlusconi aggiudicata da un solo voto non dato al suo oppositore del momento, ci sono andati, sarebbe il PDCHVCBPVA partito di chi ha votato contro berlusconi per vent'anni. e questo partito sarebbe un partito che già in partenza partirebbe stanco, ma comunque, essendo la prima volta che vince, si tirerebbe su le maniche e finalmente ripristinerebbe l'equocanone, e toglierebbe i soldi ai ricchi e li darebbe ai poveri, e aprirebbe più scuole e più ospedali e chiuderebbe più chiese. che se la gente vuole pregare, davvero, lo può fare dovunque, anzi. e io, questi del mio partito, li voterei di corsa.

Nessun commento:

Posta un commento